Foto dalla pagina facebook "Corteo storico della Repubblica Fiorentina"

Ieri nel giorno di San Giovanni come di consueto si è svolta la finale del Calcio storico Fiorentino e come sempre non sono mancate le emozioni durante tutto lo scorrere della partita. Alla fine sono stati gli Azzurri di Santa Croce ad avere la meglio, ma è stata senza dubbio una gara ricca di colpi di scena con i Rossi che poco dopo il fischio d’inizio erano andati a segno due volte con Manuel Lopez e Lorenzo Fattori. Poi la reazione degli azzurri non si è fatta attendere, infatti quando un passaggio si è trasformato in caccia, si è riaperta la partita. Per quasi tutti i 50 minuti di gioco è stato un botta e risposta continuo, fino ad arrivare in parità con cinque cacce e mezzo a testa; dopo quel momento gli Azzurri prendono il largo e il tabellino al termine della gara segna 11,5 cacce per i ragazzi di Santa Croce e 7,5 per i Rossi.

Gara che è stata sicuramente una delle migliori degli ultimi anni, con i Rossi che hanno giocato ad armi pari per lunghi tratti ma poi il caldo e la stanchezza, in concomitanza dell’inferiorità numerica, hanno fatto la loro parte.

24 di Giugno che come sempre è stato ricco di eventi a Firenze per celebrare San Giovanni. Il Calcio storico è solo uno dei momenti ormai consolidati nella tradizione fiorentina nel giorno del patrono. Nel pomeriggio infatti era partito il consueto corteo da Piazza Santa Maria Novella per arrivare a Santa Croce, si è passati anche per Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria per salutare il gonfalone di Firenze.

Una volta arrivati nella piazza che ospitava la gara c’è stato modo anche di omaggiare Davide Astori ancora una volta; Bruno Astori, fratello del compianto capitano della Fiorentina, era stato scelto come Magnifico Messere per questa edizione del Calcio storico, ed ha quindi parlato poco prima dell’inizio del match.

Un altro momento in linea con la tradizione è stato l’entrata in campo di tutte e quattro le squadre dei quartieri. Dunque anche i Verdi e i Bianchi, sconfitti in semifinale hanno potuto fare il loro ingresso ed essere in qualche modo celebrati anch’essi.

Per concludere la giornata non sono mancati i sempre attesissimi “Fochi di San Giovanni” e nelle ore precedenti l’intrattenimento sul lungarno della zecca con Alessandro Masti di Radio Toscana e il concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.

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