Al Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini la Coldiretti apre oggi martedì 23 agosto il primo salone 2022 dei tesori agroalimentari messi a rischio dalla corsa dei prezzi per inflazione e guerra in Ucraina che pesa su  famiglie e imprese con i cambiamenti climatici, fra siccità e nubifragi, che danneggiano i raccolti tagliando le produzioni mentre le multinazionali del cibo sintetico fabbricato in laboratorio vogliono distruggere tradizionali alimentari antichissime salvate grazie all’impegno e al lavoro dei contadini italiani.

Dai grandi formaggi Dop ai tipici salumi della tradizione nazionale fino ai Sigilli di Campagna Amica che rappresentano l’enorme patrimonio storico culturale e alimentare dei piccoli borghi italiani la Coldiretti racconta la lotta degli agricoltori per difendere un patrimonio del Paese che traina l’economia, sostiene le esportazioni e garantisce la sovranità alimentare nazionale in un momento di grandi tensioni internazionali su cibo ed energia causati dal conflitto scatenato dai russi in Europa.

Coldiretti è presente al Meeting di Rimini 2022 con Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e la World Farmers Markets Coalition, Coalizione supportata dalla FAO come progetto di Food Coalition, per promuovere un modello produttivo sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici.

L’appuntamento era fissato per oggi martedì 23 agosto dalle ore 10 al Meeting di Rimini presso lo spazio Coldiretti nell’area internazionale del Padiglione C3 – Ministero degli esteri, con la partecipazione del presidente della Coldiretti Ettore Prandini per illustrare le conseguenze dei cambiamenti climatici e della guerra sulle produzioni agroalimentari Made in Italy e svelare le bugie del cibo sintetico. Per l’occasione è stato diffuso l’esclusivo report di Coldiretti su “L’autunno caldo degli italiani a tavola fra corsa prezzi e nuovi poveri”.

Nel pomeriggio di oggi martedì 23 agosto 2022 alle ore 14.30 nell’arena internazionale del Padiglione C3 del Meeting l’intervento del Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’ambito dell’incontro “La crisi alimentare globale: la persona al centro” in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, con la partecipazione di Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, di Maurizio Martina Vice direttore generale Fao, di Stefano Zamagni, Presidente Accademia pontificia per le scienze sociali e Bernhared Scholz, Presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS.

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