Si è conclusa il 20 Giugno la mostra di arte digitale DigiTao@rt che ha portato alla condivisione di opere digitali di numerosi artisti. L’evento, voluto e seguito dal prof. Salvatore Distefano in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, è stato incluso nel programma del festival letterario TaoBuk XII edizione, a cui ha presenziato il Presidente Mattarella, e il critico italiano, Vittorio Sgarbi.
Marco Pavone, Photographer Freelance e Digital Artist, ha partecipato alla mostra e la sua presenza al DigiTao@rt non è certo passata inosservata. Questo grazie alla presentazione di alcune opere digitali dell’artista messinese tra cui Monart “Installazione multimediale” e Digital Art Grounded in Polaroid, Respiro. Ma questo è solo l’ultimo evento in cui Marco Pavone ha messo in evidenza le sue potenzialità nell’arte contemporanea.

Artista digitale contemporaneo nato a Messina nel 1981, Marco Pavone ha frequentato l’ITIS Marconi di Messina, iniziando subito dopo a lavorare come grafico web e sviluppando l’interesse verso la fotografia e l’arte digitale. La sua propensione verso la comunicazione con immagini, colori e luci, lo ha portato ad approfondire questa passione trasformandola in una vera e propria esplosione d’arte. La sua nascita artistica risale al 2015, quando ha inizio il suo cammino nel mondo dell’arte con la prima mostra tenuta nella Biblioteca comunale dell’Archiginnasio. L’evento “Diritti…di immagine. Luci, ombre e colori sui diritti umani” è stata curata dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Da quel giorno, il cammino artistico di Marco Pavone, si è arricchito di esposizioni artistiche ed eventi che hanno evidenziato il talento innato e la crescita dell’artista.

Monart “Installazione multimediale”, è una visione futuristica e innovativa dell’arte dove si riuniscono più opere in un quadro digitale che cambia mostrando più quadri in uno solo. Astrattismo, pop art, paesaggistico e figurativo creano un mix che affascina senza mai annoiare chi osserva l’opera.

Digital Art Grounded in Polaroid, titolo: Respiro. Un’immagine che cattura in pochi scatti la quotidianità soffocante ma anche stimolante che lascia il respiro sospeso. Risalire o annegare, soffocare o respirare, chi osserva l’opera decide la direzione del viaggio. L’immaginazione nasce e si espande nell’arte digitale di Marco Pavone, creando una connessione emozionale tra spettatore e opera in un’infinita possibilità di scelte e percorsi creativi e immaginari.

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