Da qualche giorno è uscito in libreria Dolce Firenze & Toscana. The sweet side of our country, il libro di Veronica Triolo, che spiega dove trovare, in Toscana, i migliori pasticceri, i dolci e i gelati più caratteristici e, se non bastasse, con le ricette originali e anche tanti racconti di vita. Storie e golosità che coinvolgono ristoranti, pasticcerie, forni, gelaterie e Hotel di fama  ma anche scuole di cucina, residenze d’epoca, B&B, catering e tutto ciò che gira intorno al mondo dei dolci e dell’accoglienza.

Dolce Firenze & Toscana, edito dalla Nuova Editoriale Florence Press, è un progetto nato prima e durante il lockdown, dove i protagonisti del libro – come l’autrice – non sono solo toscani, ma provengono da molte altre parti dell’Italia (come per esempio il gruppo degli incredibili rappresentanti siciliani; la pasticcera bolognese che si è trasferita per amore e ha aperto un laboratorio ecc. ecc) e rispondono all’appello pure uno chef pasticcere austriaco, una cake designer americana, una pasticcera giapponese e così via.

Tra i tanti nomi che figurano nel libro, troviamo Karime Lopez di “Gucci Osteria da Massimo Bottura”, con la sua Purple Rain che s’ispira alla lavanda Toscana che, essiccata, assume un colore ancora più intenso, e che Karime interpreta in un sorbetto perfetto, servito con crema di cocco e cocco tostato e una meringa leggerissima di lavanda. “La Buona Novella” è che al Grand Hotel Minerva, l’Executive Chef Tommaso Calonaci ha impostato una linea di cucina “minimale e libera” e la Pastry Chef Matilde Morandi segue perfettamente il passo, mettendo nei suoi dessert tutta la sua femminilità, creatività e voglia di stupire.

Tra le pagine troviamo anche la storia d’amore d’Ilaria e Giulio di “Dolci e Dolcezze” a Firenze, e molto altro ancora. Oltre al capoluogo fiorentino, spiccano talenti anche nel resto della regione: Paolo e Andrea Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo di Prato e il nuovo progetto di pasticceria “franco-toscano”, i lievitati di Beatrice Volta, della pasticceria “Come una volta” a Quarrata, i dolci senesi e la bavarese al basilico e vaniglia e gelée di albicocca di Antonio e Federico Betti della pasticceria “Peccati di Gola” di Siena, e il sapore del pane di Daniel Lunardi di “Lievitamente” a Viareggio, che rimarrà impresso nella vostra mente per sempre.

La Toscana ne esce ancora una volta come la regione faro del saper fare (perché riunisce eccellenze in tutti i settori) del saper essere (essere toscani o abitanti della Toscana è essere aperti e cittadini del mondo) del saper condividere (cioè di avere quella voglia di condividere il bello e il buono). Questo perché la Toscana è stata scelta da tutti loro come la Regione dove poter realizzare i propri sogni, consentendo altresì ai prodotti dolciari di subire un’intrigante contaminazione di ricette, di culture e “visioni”.

Le ricette dedicate ai lettori, in versione semplificata, sono in coda: dessert d’autore, biscotti, lievitati e gelati gourmet, che si potranno tranquillamente rifare a casa, come la Panna cotta alla verbena e fave di Tonka con ananas e basilico del “Four Seasons” di Firenze, oppure i Sablè di cioccolato fondente, fior di sale e rosmarino del Forno Pintucci, il tronchetto vegano alle nocciole di Paola D’Orefice del B&B Paradiso n.4 di Siena, la Bavarese allo yogurt greco e fragole de La Bottega di Parigi di Firenze, la Crema di Santa Fina di Sergio Dondoli e il Pan co’ santi del Forno Moderno di Certaldo, il Plum Cake al Tè Matcha dell’Antica Torre di Via Tornabuoni n.1, e molte altre ancora.

Impreziosiscono l’introduzione del libro, con visioni diverse e complementari, i contributi speciali della conduttrice televisiva Roberta Capua, del direttore della Pinacoteca di Brera, James M. Bradburne, dello chef stellato Vito Mollica e del “gastronauta” Davide Paolini.

Veronica Triolo Romana di nascita e fiorentina di adozione, Veronica Triolo ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione per aziende italiane ed estere.
Appassionata di dolci e cioccolato, apprezza gusti e abbinamenti raffinati, in grado di stimolare la percezione del palato e degli altri sensi. Per questa sua inclinazione “dolce” ha lavorato anche per aziende dolciarie, chef stellati e noti pasticceri italiani e francesi.
Autrice del blog Fragolosablog.com segue ugualmente, con entusiasmo, temi di arte e cultura.

La copertina, e tutte le illustrazioni interne, sono opera del noto illustratore inglese, Ian P. Benfold Haywood che interpreta, con garbo da gentleman, la “Dolce” Toscana” con il suo treno scatenato dove ballano dolci, gelati e pane.

Il libro è tradotto in inglese da Mary Rose Tiberi, per consentirne la lettura ai tanti visitatori stranieri e la diffusione all’estero.