Il +: Igor. Vicino al gol nel primo tempo con un tiro a fil di palo. Il migliore in difesa.

Il -: Terracciano. Il suo errore costa la sconfitta alla Fiorentina

All’82’ Terracciano sbaglia il rinvio (gli era già successo in altre partite, ma senza conseguenze) e si fa battere sul suo palo da Leao, condannando così la Fiorentina alla sconfitta a San Siro contro il Milan. Che ci poteva stare, perché i rossoneri nel secondo tempo mettono sotto i viola, ma perdere così, per un errore evitabile, dispiace di più. La squadra di Italiano è ancora in corsa per l’Europa, ma non può più sbagliare un colpo, cosa che invece avviene da quattro partite consecutive, considerando anche la Coppa Italia con la Juventus, tutte perse. C’è un calo fisico ma quello che preoccupa di più è quello mentale, dato che a Milano i viola, andati in svantaggio, non hanno mai dato l’impressione di recuperare nei dodici minuti rimasti (compreso il recupero). Nessuna reazione nervosa, né leader che alzano la voce per scuotere la squadra. I viola avevano giocato un buon primo tempo, ma non è bastato contro il Milan capolista.

Rimangono da giocare tre partite che permetteranno un bilancio della stagione. Della squadra e dei singoli, a cominciare dai nuovi acquisti così costosi come Gonzalez. Hanno reso quanto dovuto?

Milan – Fiorentina 1-0

Milan: Maignan, Calabria, Tomori, Kalulu, Theo Hernandez, Kessie (79’ Bennacer), Tonali, Messias (56’ Krunic), Diaz (56’ Rebic), Leao, Giroud (67’ Ibrahimovic). All. Pioli.

Fiorentina: Terracciano, Venuti (46’ Quarta), Milenkovic, Igor, Biraghi, Amrabat, Maleh (59’ Bonaventura), Duncan (67’ Torreira), Saponara (81’ Sottil), Gonzalez (67’ Ikone’), Cabral. All. Italiano.

Arbitro: Valeri.

Marcatore: 82’ Leao.

Note: ammoniti Venuti, Maleh, Quarta, Bennacer.

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