La Fiorentina fa un altro passettino verso i famosi 40 punti assurti a salvezza presumibilmente raggiunta in tranquillità. Arriva al pareggio in una gara disorientante, in un certo senso, per come siamo calcisticamente abituati. Dopo il gol di Ibrahimovic, annullato grazie al ricorso al Var, i viola subiscono al 56’ la rete dell’ex di turno Rebic e, pochi minuti dopo, rimangono in dieci per l’espulsione di Dalbert. Con mezz’ora da giocare la situazione apparentemente compromessa si capovolge con il Milan improvvisamente impaurito di fronte a una Fiorentina all’arma bianca. La squadra di Iachini trova il pari a cinque minuti dalla fine grazie a un rigore che non c’era (“da Milan”, si sarebbe detto qualche campionato fa) attaccando poi coraggiosamente fino al fischio finale.

“Ai punti avremmo vinto” – ha dichiarato Beppe Iachini – “Da qualche settimana stiamo lavorando sul doppio centravanti con Chiesa esterno.

“Il rigore? Non c’era” – ha detto Stefano Pioli, accolto da striscioni e cori affettuosi dal pubblico viola – “Non capisco perché l’arbitro non sia andato al Var. Firenze? I fiorentini mi hanno sempre dato tanto”.

Le parole del Presidente Commisso dopo Fiorentina-Milan rilasciate a Violachannel:

“Partita molto complicata, abbiamo fatto fatica ma alla fine con tutta la determinazione e l’orgoglio siamo riusciti a conquistare un punto importantissimo! Questa squadra è come il Mister Iachini, non molla mai: anche in inferiorità numerica abbiamo creato le nostre occasioni. Ora cerchiamo di ricaricare le batterie e pensiamo all’Udinese. Forza ragazzi!”

Le pagelle

DRAGOWSKI 6,5 – Incolpevole sul gol, è reattivo come un gatto spiritato quando viene chiamato in causa come al 15’ quando respinge in tuffo la conclusione di Rebic. Sbaglia un rilancio

MILENKOVIC 6 – Nel primo tempo scende incontrastato verso l’area rossonera e tira in porta, centrale. In difesa tiene

PEZZELLA 5,5 – Il capitano non dà ancora le massime garanzie e parte del gol deriva dalla sua incomprensione con Caceres

CACERES 4,5 – Stop di petto a seguire e gol di Rebic. Altri appoggi sbagliati. Ammonito. Così non va

LIROLA 6,5 – La fiducia di Iachini lo ha rigenerato, non ha più la paura di giocare dei tempi iniziali così spinge sulla fascia

DAL 73’ IGOR 6 – Apporto di sostanza, sbaglia un appoggio

DUNCAN 6,5 – Tra i più propositivi nella mezz’ora finale, l’impressione (ce lo auguriamo) è che possa crescere

PULGAR 5,5 – Mezzo punto in più per il rigore decisivo realizzato ma da lui, in quello che dovrebbe essere il suo ruolo, ci si aspetta qualcosa di più del compitino. Rischia un autogol

CASTROVILLI 6,5 – Qualche slalom funesto per gli avversari e la consueta generosità in mezzo al campo. Un tiro alto da buona posizione

DAL 68’ CUTRONE 7 – Vogliosissimo di giocare contro il suo passato, guadagna il rigore decisivo che vorrebbe battere e regala un assist a Caceres

DALBERT 5,5 – Sovrastato da Ibra nel gol rossonero poi annullato. Qualche buon cross e copertura. Espulso

CHIESA 6 – Gli manca il guizzo decisivo. Bravo quando ruba palla a Donnarumma e fornisce l’assist a Castrovilli. Di testa impegna Bregovic

VLAHOVIC 5,5 – Assente fino agli ultimi minuti quando, però, sbaglia due gol che nelle giornate migliori avrebbe realizzato. Suo l’assist per Cutrone che porta al rigore

ALL. IACHINI 6 – Il pareggio e l’attacco nei minuti finali, seppure in inferiorità numerica, nascono dalla grinta di una squadra in questo aspetto a sua immagine e somiglianza

Foto: A.C. FIORENTINA