Lo schema di gioco nato per contenere la Juventus, il 3-5-2 senza centravanti, alla fine andrà brevettato dato che sta diventando il segno distintivo della nuova Fiorentina vincente di Vincenzo Montella. Un modulo che rende al meglio forse quando i viola si trovano di fronte un avversario di caratura superiore e che andrà rivisto quando dovranno impostare maggiormente l’azione. Domenica prossima con l’Udinese, quindi, avremo un’ulteriore riprova. Il tecnico viola è il primo a saperlo così nel dopo gara, oltre a predicare calma all’ambiente fiorentino, “non dobbiamo pensare di essere già in Champions”, parla di un’“evoluzione” della Fiorentina che prevede il centravanti.

In attesa di questo cambio tattico, Firenze si gode la semplicità di Gaetano Castrovilli che dedica il primo gol in Serie A, realizzato a San Siro ovvero alla Scala del Calcio, alla famiglia e usa più volte il verbo “speriamo” si tratti di continuare a giocare così o di essere convocato in nazionale. Firenze è idealmente tutta in piedi insieme a San Siro per omaggiare il suo Campione, Franck Ribery.

Un anno di transizione sportiva con la sana ambizione di vincere”, così lo ha definito Pradè. La squadra rinnovata e da poche settimane insieme sta dando grandi soddisfazioni e lascia ben sperare per il prosieguo della stagione, a cominciare da domenica prossima alle 12.30 al “Franchi” contro l’Udinese.

LE MIE PAGELLE


DRAGOWSKI 6,5 –
Al 24’ alza di pugno in angolo il tiro da fuori area di Suso e si ripete al 67’. Altri interventi in uscita di pugno
CACERES 6,5 – Bene in chiusura, esperienza notevole, difficile andargli via
PEZZELLA 6,5 – Subito in avvio un intervento difensivo decisivo, rinvii all’occorrenza. Ammonito
MILENKOVIC 6 – Al 35’ chiude bene in area su Piatek. Al 41’ Leao gli va via in velocità ma l’azione sfuma, nel finale invece segna la rete della bandiera. Recupera il pallone che porta al gol di Castrovilli
LIROLA 6 – Buon cross al 16’ non raccolto al centro dell’area, non copre. Verso la fine del primo tempo un colpo di tacco a liberare Chiesa nell’area avversaria
PULGAR 6,5 – Implacabile dal dischetto, al terzo centro personale. Un tiro a lato e uno respinto in angolo da Donnarumma
BADELJ 7 – In crescita, con una condizione atletica ritrovata, verticalizza. Buona apertura al 9’ per la ripartenza viola, bravo anche in copertura, esce a pressare dove nasce l’azione del Milan
CASTROVILLI 7 – Al 66’ il primo gol in serie A dopo che gli era stato annullato al 28’ per il fuorigioco di Chiesa. Al 68’ guadagna il calcio di rigore, atterrato da Bennacer, poi sbagliato da Chiesa
Dal 79’ BENASSI 6 – Si conferma come il primo cambio per il centrocampo. Ammonito
DALBERT 6 – Impreciso al tiro e nei cross, ma contribuisce alla grande vittoria
RIBERY 9 – Gol da favola. Assist per Chiesa, l’azione fantastica da cui scaturisce il rigore, al 55’ provoca l’espulsione di Musacchio. Standing ovation di San Siro per lui
Dall’89’ GHEZZAL s.v.
CHIESA 7 – Guadagna il calcio di rigore trasformato e qualche punizione. L’assist per il gol di Castrovilli annullato, il tiro cross respinto da Donnarumma da cui nasce il raddoppio, l’assist a Ribery per la terza rete. Tiri in porta, a lato. Riconquista palloni nelle retrovie. Vuole battere il calcio di rigore del terzo gol ma se lo fa respingere da Donnarumma
Dall’84’ BOATENG s.v. – Accolto dal suo ex pubblico con affetto
ALL. MONTELLA 8 – Sbanca San Siro da grande ex. Conferma per la quarta partita consecutiva lo stesso undici iniziale ottenendo la seconda vittoria consecutiva