In estate, anzi appena terminato il campionato, la domanda fra i tifosi è sempre la stessa: chi si compra? Nell’ultimo periodo, in casa viola, il quesito principale pare un altro: chi rimane? Riferendoci all’attesa sulla permanenza a Firenze dei due protagonisti principali della stagione da poco finita. Lucas Torreira in campo e mister Vincenzo Italiano in panchina. La perdita del giocatore uruguagio lascia qualche punto interrogativo di troppo. Perché la Fiorentina non ha fatto valere il proprio diritto di opzione per riscattarlo, offrendo una cifra molto più bassa? Il post di congedo sui social del calciatore ai tifosi, quindi alla città dove si era ambientato ottimamente tanto da pensare di comprarci casa, lascia sospesa la questione.

Problemi con il tecnico o con la società? Dal punto di vista sportivo, la cosa che più lascia perplessi è la sostituzione di un giocatore titolare nel proprio ruolo, capace di segnare ben cinque reti in campionato, immedesimatosi realmente nell’attaccamento alla maglia. Chiunque verrà al suo posto costerà una cifra forse superiore a quella non spesa per Torreira e dovrà essere almeno alla pari del suo predecessore. In questo caso, crediamo che la società abbia sbagliato.

Un giocatore come Torreira andava confermato. Nella situazione Italiano, invece, stiamo con la dirigenza viola. C’è un contratto fino al 30 giugno 2023 che lega il tecnico quindi il gioco al rialzo, economico e di ambizioni sul mercato di acquisto di giocatori, che sta avvenendo non piace a nessuno in casa Fiorentina, meno che mai al presidente Commisso. È stato offerto un prolungamento del contratto a cifre superiori, ma questo sembra non bastare. Si va verso una stagione da separati in casa? Infine, a proposito del chi rimane, il presidente Commisso dopo il mega investimento del centro sportivo, ha ancora voglia di investire nella Fiorentina?

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