Il +: i duemila tifosi andati a Genova in un lunedì lavorativo. Meritavano davvero di più.

Il -: la squadra. Un ko imprevisto.

Dopo l’Udinese, la Sampdoria. La Fiorentina ha la capacità di sorprendere il più incallito scommettitore. Dopo lo 0 a 4 di qualche settimana fa al Franchi con i friulani, i viola subiscono altre quattro reti stavolta a Marassi dalla Sampdoria già salva e che quindi nulla chiedeva ormai al campionato se non salutare degnamente i propri tifosi. Cosa che fa egregiamente. Magra consolazione per la squadra di Italiano il gol su rigore di Gonzalez a quaterna acquisita. Troppo poco per consolare i tanti tifosi viola andati a Genova per inseguire un obiettivo chiamato Europa che ancora rimane possibile. Basta non giocare così. Sabato alle 20.45 nell’ultima giornata di campionato la Fiorentina se la gioca con una delle Juventus meno forti degli ultimi anni. Al momento settima, la Fiorentina parteciperebbe alle qualificazioni della prossima Conference League. Un obiettivo che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. A cominciare dalle conferme. Su tutte, nonostante alcune battute d’arresto inspiegabili come l’odierna, quella di mister Italiano.

Sampdoria – Fiorentina 4-1

SAMPDORIA: Audero (86’ Ravaglia), Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello, Vieira (86’ Trimboli), Candreva (82’ Damsgaard), Rincon, Thorsby, Sabiri, Quagliarella (64’ Caputo). All. Giampaolo.

FIORENTINA: Terracciano, Venuti (74’ Terzic), Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Torreira (74’ Saponara), Duncan (46’ Maleh), Ikone’ (66’ Callejon), Cabral (66’ Piatek), Gonzalez. All. Italiano.

Arbitro: Mariani.

Marcatori: 16’ Ferrari, 30’ Quagliarella, 71’ Thorsby, 84’ Sabiri, 89’ Gonzalez (rig.).

Note: 94’ espulso Colley per doppia ammonizione. Ammoniti Vieira, Torreira, Maleh, Trimboli, Gonzalez.

foto: acf fiorentina

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