Nella splendida cornice dell’Hotel Baglioni di Firenze, i rappresentanti della aziende di soggorno Alpe Cimbra,  Valsugana Lagorai, Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi e Rovereto e Vallagarina hanno presentato a stampa ed addetti ai lavori, il programma degli eventi che caratterizzeranno il programma invernale 2022-2023.

Puntuale come sempre, l’organizzazione di Renzo e Pina Vatti, che ormai da molti anni promuovono il turismo trentino, sempre con ottimi risultati.

Renzo Vatti con i rappresentati delle APT intervenute
  • Rovereto Vallagarina e Monte Baldo:

Ad ogni paese il suo Natale! E in Vallagarina è proprio così! In questa parte del Trentino, al confine con il Veneto, ogni borgo, paese e cittadina declina il Natale in base alla propria cultura e alle proprie tradizioni. A Rovereto, pulsante cuore culturale del territorio, tornano i mercatini nel centro storico, con il loro universale messaggio di pace, nella città che più di tutte fa di questo valore il suo segno distintivo. Lungo la via principale del centro sarà allestito il Villaggio dei Natali della Vallagarina, per racchiudere in un unico punto tutte le peculiarità della Valle e per mettere in mostra i prodotti tipici e artigianali che caratterizzano il territorio. Un piccolo mondo dove assaggiare le leccornie dei piccoli produttori, scoprire le tradizioni distintive dei paesi, conoscere da vicino le realtà agricole che mantengono viva la montagna fino alle quote più alte. E poi, perché non concedersi un buon calice di vino di una delle cinquanta cantine che costellano la Valle?

Novità dell’inverno 2023, un triplo appuntamento per vivere l’emozione della notte illuminati dalla luna e dalle torce, scendendo i pendii innevati del Monte Baldo con ciaspole o sci ai piedi dopo un’apericena in rifugio.

Info e iscrizioni: 0464 395149 – brentonico@visitrovereto.it

Golosaneve

Domenica 5 marzo

Un itinerario con le ciaspole o gli sci ai piedi e soste golose nelle malghe del Parco Naturale Locale Monte Baldo. Info e iscrizioni: 0464 395149 – brentonico@visitrovereto.it

Inverno in Vallagarina, dal fondovalle alla cima dei monti

Tra il Monte Baldo, la Lessinia Trentina, le Valli del Leno, Passo Bordala e il Lago di Cei tante attività diverse, un denominatore comune: la natura e il relax.

Sulle tracce degli animali

Uscite guidate a piedi o con le ciaspole (a seconda delle condizioni meteo) seguendo le tracce degli animali nella neve, scoprendo la natura e i suoi abitanti, con pausa merenda dolce e salata presso le malghe locali.

Info e iscrizioni: 0464 430363 – info@visitrovereto.it

Insolite rotte in Trentino

L’Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo organizza un ciclo di escursioni con le ciaspole in compagnia di una guida alpina, alla scoperta dei luoghi meno battuti della Vallagarina. Al termine dell’itinerario, chi lo vorrà, potrà gustare una ghiotta merenda preparata con i prodotti tipici locali. L’invito è vivere in piena sicurezza la montagna trentina, frequentando mete meno battute e immergendosi nel candore di paesaggi spettacolari.

Info e iscrizioni: 0464 430363 – info@visitrovereto.it

  • Valsugana:

LA PRIMA DESTINAZIONE CERTIFICATA SECONDO I CRITERI DEL GSTC

In Valsugana l’amore per il territorio si tramanda di padre in figlio: un   legame forte che si traduce in un impegno costante per la preservazione e valorizzazione di un inestimabile patrimonio ambientale e culturale. I valori che contraddistinguono questa comunità sono valsi un riconoscimento di grande prestigio e rilevanza internazionale: la certificazione per il turismo sostenibile secondo i criteri del Global  Sustainable Tourism Council, creati per il raggiungimento dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. Un marchio ottenuto grazie al contributo dell’intera collettività, che garantisce il rispetto di rigidi standard per tutti gli aspetti ambientali, sociali ed economici che riguardano la gestione di una destinazione. Un grande motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo una grande responsabilità, che motiva un costante miglioramento del territorio.

LAGHI DA BANDIERA BLU E ACQUE TERMALI

Balneabili da maggio a settembre, i laghi di Levico e Caldonazzo hanno ottenuto l’importante riconoscimento internazionale della Bandiera Blu d’Europa per la qualità dell’acqua e la gestione sostenibile del territorio. Il lago di Caldonazzo, il più importante lago interamente trentino, è una vera palestra naturale per gli sport d’acqua quali vela, canoa, sci nautico, stand up paddling e nuoto. Il colle di Tenna lo separa dal vicino lago di Levico che,  circondato dal verde, ricorda un fiordo norvegese. Entrambi i laghi propongono spiagge libere alberate e stabilimenti balneari attrezzati; sul lago di Caldonazzo sono anche presenti due bau beach per cani. L’Acqua è l’elemento principe della nostra valle: per il benessere psico-fisico vengono in aiuto le preziose acque arsenicali- ferruginose delle Terme di Levico e 

Vetriolo, uniche in Italia e rare in Europa, convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale. Alcuni trattamenti proposti: bagni, fanghi, inalazioni e aerosol.

LA NATURA INCONTAMINATA DELLA CATENA DEL LAGORAI

Il Lagorai è l’area dove la wilderness in Trentino si manifesta in tutta la   sua potenza: ospita l’Oasi WWF Valtrigona – l’unica dell’arco alpino – ed è   la catena montuosa più estesa con una lunghezza di ben 50 km. La vetta più alta è Cima d’Asta (2.847 m) e si trova lungo l’Alta Via del Granito, un itinerario di trekking di 3-4 giorni con pernottamento in rifugio. In tutto il  territorio sono disponibili numerose passeggiate per famiglie e percorsi di varia lunghezza e difficoltà. Il paesaggio suggestivo comprende malghe di montagna dove il formaggio viene ancora prodotto secondo metodi tradizionali (e dove è possibile adottare una mucca!), vestigia della Grande Guerra quali forti e trincee e proposte di trekking per amanti del silenzio e della bellezza in quota, quali il Lagorai Panorama con partenza dal Passo Manghen.

LA VALLE DEI MOCHENI

La Valle dei Mòcheni, o Bersntol, è una piccola vallata incastonata tra i monti sorprendente sotto più punti di vista. La presenza sempre discreta e poco invasiva dell’uomo in questa zona ha permesso il mantenimento di una natura pressoché incontaminata, con boschi verdi che lambiscono i paesi sotto le  imponenti cime del Lagorai. La vera peculiarità di questo luogo sta però nei suoi abitanti: questa infatti è un’oasi linguistica dove sin dal Medioevo si parla il mocheni, un dialetto di origine tedesca importato da minatori germanici. Alla  lingua sono collegate innumerevoli tradizioni e usi che rendono la Val dei Mocheni unica nel panorama Trentino.

VARIETA’ SU DUE RUOTE – DA 2000M DI QUOTA A UN TUFFO NEL LAGO!

La ciclabile della Valsugana offre 80 km di percorso dal Lago di Caldonazzo in Trentino a Bassano del Grappa in Veneto, con un itinerario prevalentemente pianeggiante e adatto a tutta la famiglia. Lungo il tracciato si trovano bicigrill (aree di sosta per ciclisti) mentre un  organizzato sistema di bike sharing dà la possibilità di ritirare la bicicletta in una località, per poi riconsegnarla in un altro punto lungo il percorso e rientrare comodamente in treno. A disposizione degli amanti della mountain bike vi sono 300 km rilevati con gps che offrono tracciati di diversa difficoltà nel circuito Dolomiti Lagorai Bike, mentre numerosi sono gli itinerari per road bike con emozionanti salite da mito percorse anche dal Giro d’Italia. Sul territorio è inoltre possibile noleggiare e-bike per provare percorsi di varia tipologia.

  • Trento e Monte Bondone

Dolce ed entusiasmante. Come un ricordo d’infanzia. Come un rito che si ripete ogni anno. Eccola la magia, ecco l’intreccio di sensazioni che pervade le strade e gli animi di coloro che le percorrono. Il Natale è la festa di tutti, la celebrazione della voglia di stare insieme.
E Trento, si sa, è da sempre la sua “capitale”, la città dove tutto, dalle luci ai colori, dai profumi ai suoni, assume un significato unico. Giunto alla sua ventottesima edizione, il tradizionale Mercatino è pronto ad accogliere i suoi visitatori per celebrare come si deve la ricorrenza più amata. Basta addentrarsi per percepire ogni cosa: il profumo del legno, l’aroma di montagna, di cannella e di vin brûlé. L’abbraccio ideale del grande abete addobbato a festa in Piazza Duomo.

E poi i colori, quelli delle casette e del presepe in Piazza d’Arogno e Lodron. Le vie illuminate del centro e del Bondone. I canti della tradizione, le voci allegre dei bambini. E infine un’iniziativa dal profondo significato, soprattutto di questi tempi. Un’autentica… novità a due ruote.

UN NATALE GREEN… TUTTO DA PEDALARE
Per tutta la durata della manifestazione, spiegano infatti gli organizzatori, la stessa Piazza Duomo ospiterà tre bici davvero speciali. I mezzi restano fissi a terra, come cyclette. Ma grazie a un collegamento diretto con un accumulatore potranno produrre energia con il movimento dei suoi pedali, contribuendo così a illuminare l’evento grazie all’impegno di tutti. Già, perché a sedersi sul sellino saranno gli stessi visitatori che desiderano mettere il proprio sforzo al servizio della causa. Qualche minuto di esercizio che si trasforma in energia pulita. Una buona azione da celebrare con un selfie in allegria. «Questa iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione, punta a lanciare un messaggio di cruciale importanza: la transizione ecologica richiede il contributo di tutti e ciascuno di noi può e deve fare la sua parte», spiega Elisabetta Bozzarelli, Assessore al
Turismo del Comune di Trento.

Le pedalate in piazza, per altro, si collocano all’interno di un Mercatino che anche quest’anno conferma la sua forte vocazione alla sostenibilità. Dalla raccolta differenziata
alle fonti pulite, passando per i materiali eco-compatibili e la mobilità condivisa, la kermesse trentina promette infatti di rinnovare il suo impegno per l’ambiente. Dalle centrali idroelettriche proviene l’energia che illumina gli stand e le vie cittadine, mentre una serie di accorgimenti tecnici promossi dall’Amministrazione comunale consentirà di ridurre i consumi del 20% rispetto allo scorso anno. Le stoviglie compostabili regnano incontrastate, pronte, dopo l’utilizzo, ad essere smaltite con la frazione organica tornando così alla terra. Grandi protagonisti dell’evento, ovviamente, sono i produttori locali, esponenti di una filiera corta che trova negli stand la propria celebrazione. Infine i trasporti: il treno e i mezzi pubblici in generale, assicurano gli organizzatori, sono gli strumenti più idonei per raggiungere la manifestazione.

ARTIGIANATO E CUCINA PROTAGONISTI
Il Mercatino di Natale di Trento aprirà ufficialmente i battenti il 19 novembre animando le vie del centro storico fino all’8 gennaio. Epicentri della manifestazione, Piazza Fiera e Piazza Battisti ospitano le tradizionali casette del Natale, settantacinque postazioni che si propongono come vere e proprie vetrine dell’artigianato e delle specialità culinarie regionali. È qui che si compie l’intrigante viaggio sulle strade della tradizione e della creatività di una manifattura di pregio capace di rinnovarsi continuamente. È qui che i visitatori si perdono piacevolmente tra ciondoli e pendenti decorati, addobbi, alberelli in legno, angeli e presepi in miniatura, articoli in pelle e abbigliamento, gioielli artigianali
e sorprendenti prodotti di cosmesi naturale. Prima di concedersi una pausa gustando le creazioni della gastronomia locale in un trionfo di sapori: lucanica, salametto natalizio, speck, porchetta, lardo alle erbette, cotechini e zamponi; e poi i formaggi, come Trentingrana, Puzzone di Moena Dop, Vezzena del Trentino, Casolet e tanti altri ancora.

Infine i dolci, come Strudel di mele, Strauben, Zelten, treccia mochena, panettoni, biscotti, praline di cioccolato e specialità a base di miele, propoli, polline e pappa reale. Per tacere di tutto il resto. «Da sempre il Mercatino suscita una grande attesa e un forte entusiasmo e l’edizione di quest’anno non farà eccezione», spiega Matteo Agnolin, direttore dell’Azienda per il turismo Trento, Monte Bondone. «Ancora una volta il territorio metterà in mostra la sua eccellenza e le persone potranno esprimere pienamente la loro voglia di stare insieme e di condividere lunghi momenti di gioia». Circondate dalle atmosfere uniche
del Natale trentino.

MONTE BONDONE: LA MONTAGNA A MISURA DI BAMBINO
20 chilometri di piste da sci, molto ampie e per tutti i gradi di difficoltà, in una ski area di oltre 70 ettari di superficie sciabile. Il tutto a pochi minuti da Trento. Il Monte Bondone è il luogo ideale per gli amanti dello sci, che vogliano vivere la montagna a 360 gradi: natura
incontaminata, relax, belle piste, opportunità di svago. Bambini e genitori sul Monte Bondone possono trovare tutto quello che desiderano: hotel, mini-club e skibar direttamente sulle piste. E anche scuole di sci, campo “primi passi”, baby cross, animazione e tanto divertimento. Il tutto in sicurezza. Anche gli impianti di risalita sono a misura di bambino: la seggiovia del Monte Bondone, sei posti ad agganciamento automatico, è dotato di un particolare sistema di sicurezza per la seduta dei più piccoli.

  • Alpe Cimbra:

“Non solo sci” questo lo slogan dell’inverno alle porte sull’Alpe Cimbra di Folgaria Lavarone Luserna e della Vigolana. Una vacanza sulla neve pensata per chi non vuole sciare ma scoprire l’immenso territorio alpino dell’Alpe e del Trentino.

Un’attiva facile per tutti le ciaspole: basta indossare le racchette da neve per immergersi nella natura incontaminata di quello che è uno dei più grandi alpeggi d’Europa e godersi il silenzio ovattato dei boschi coperti dalla soffice coltre bianca. Km e km di percorsi battuti e segnalati nei luoghi più suggestivi. E per chi vuole scoprire gli angoli più nascosti o raggiungere le vette più alte l’Apt Alpe Cimbra un programma di escursioni organizzate.

Per chi ama pedalare anche d’inverno ecco le fat bike a pedalata assistita da utilizzare sui percorsi battuti o accompagnati dalle guide di mtb per dei tour di mezza o di un’intera giornata. Per i più audaci l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio da farsi quando il freddo si fa proprio sentire.

E una proposta per vivere in modo diverso lo sci di fondo che l’Alpe ha voluto ribattezzare sci nordico: per chi non si è mai avvinato allo sci alpino lo sci di fondo va immaginato come un’escursione da vivere a tempo lento, in cui non conta il tempo che si impiega o quanti km ma la bellezza dei luoghi in cui si addentrano gli 80 km di tracciati presenti sull’Alpe. Si impara velocemente ed è particolarmente consigliato alle famiglie con i bambini: un modo per imparare tutti insieme e vivere un’esperienza divertente.

Tante anche le attività per i più piccoli: dal pattinaggio sul ghiaccio, alle discese sui gommoni o nelle slittinovie. Ma anche il trekking con le caprette o le tante fattorie didattiche. Per i piccolissimi i percorsi baby trekking dove grazie a uno speciale ausilio il passeggino da trekking può scivolare facilmente. E da non perdere i tanti sentieri tematici dove far camminare i bambini: dal sentiero delle Fiabe in Vigolana, al sentiero dell’Immaginario a Lusèrn, al sentiero del Respiro degli Alberi a Lavarone e ancora al sentiero della Flora e della Fauna al Biotopo di Echen a Folgaria. Delle installazioni lignee delle tabelle illustrative

E poi tanta tanta storia e cultura: ogni angolo dell’Alpe racchiude nelle sue architetture la storia millenaria dell’Alpe. Da Lusèrn, di recente entrata a far parte dei Borghi più Belli d’Italia, in cui scoprire la lingua cimbra e le sue tradizioni anche grazie ai tanti sentieri tematici, a Guardia il Paese dipinto, alla Vigolana con a Casa Natale di Santa Paolina, a Lavarone con il Drago Vaia e Lavarone Green Land.

Alcuni degli eventi sono stati pensati proprio per avvicinare gli ospiti a questi luoghi incantati: la Ciaspomagna Cimbra a Luserna, la camminata in notturna alla segheria dei Mein, Trentino Ski

Sunrise pensato anche per i ciaspolatori, la Divin ciaspolata o il pic nic sulla slitta dove protagoniste saranno le prelibatezze a km zero del Trentino e i profumati vini. E poi visitare le 7 Fortezze dell’Imperatore che d’inverno risultano ancora più suggestive. Con la Trentino Guest Card gli ospiti dell’Alpe Cimbra possono godere gratuitamente dell’ingresso al Mart e a tariffe agevolate al Muse, i due musei che si trovano a poca distanza.

L’Alpe Cimbra è membro di Alpine Pearls un network per un turismo in mobilità dolce sulle Alpi: 19 tra le più belle località alpine unite dal denominatore comune della sostenibilità e della mobilità dolce. L’obiettivo è offrire agli ospiti proposte turistiche consapevoli, senza stress e in piena armonia con la natura, per scoprire tutto il bello di una vacanza senza auto.

Non mancheranno anche d’inverno le esperienze “sostenibili” volte a far crescere nell’ospite la cultura della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente alpino: dalle escursioni in carrozza, al forest bathing, alle visite alle aziende agricole e alla scoperta, nei momenti più magici della giornata l’alba e il tramonto, la quiete e l’energia che la natura ci regala!

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