Alla 75esima edizione dei Tony Awards, gli oscar del teatro americano, trionfa l’opera di Stefano Massini. L’opera teatrale che si sviluppa in tre atti racconta il percorso che ha portato il collasso di Lehman Brothers, il gigante finanziario. L’adattamento della pièce è di Ben Power. Oltre a miglior opera teatrale, “Lehman Trilogy” ha vinto anche in altre quattro categorie: miglior attore protagonista in un’opera teatrale, premiato Simon Russell Beale; miglior regia, premiato Sam Mendes; miglior set design a Es Devlin; miglior lighting design a Jon Clark.

Stefano Massini scrittore e drammaturgo fiorentino ha iniziato la sua esperienza teatrale a 24 anni con il Maggio Musicale Fiorentino. L’opera che ha vinto agli oscar del teatro prende spunto, come detto, dagli eventi successivi alla crisi economica del 2008, “Lehman Trilogy” è stata infatti scritta tra il 2009 e il 2012 e poi è stata tradotta in 15 lingue, arrivando poi a  Broadway e al West End di Londra.

“Il premio a Stefano Massini è un grande riconoscimento, una grande gioia di cui dobbiamo essere orgogliosi” – anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini ci ha tenuto a  sottolineare come il Tony Award ricevuto a New  York per il suo “Lehman Trilogy” sia – ” la conferma della forza, della vitalità e della qualità del teatro italiano che sono riconosciute in tutto il mondo”.

Questa edizione della manifestazione è tornata in presenza a Radio City Hall a New York. Ariana DeBose è stata la presentatrice, star premiata lo scorso marzo come attrice non protagonista, diventando la prima attrice gay di colore a vincere il riconoscimento.

“A Strange Loop” ha vinto nella categoria musical. Sempre nella stessa categoria, il musical biografico “MJ” su Michael Jackson si è aggiudicato quattro premi su dieci candidature. Myles Frost, nei panni di Michael Jackson, ha vinto come miglior attore protagonista in un musical, Natasha Katz ha vinto per la miglior luce, Gareth Owen per miglior sound design, Christopher Wheeldon per la miglior coreografia.

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