Il +: I pochi tifosi viola a Istanbul. Speriamo che almeno abbiano fatto un buon viaggio

Il -: Gollini. Colpa sua il raddoppio dell’Istanbul Başakşehir, un palleggio continuato, lento, inutile

Fiorentina umiliata dagli olé dei tifosi turchi a Istanbul, battuta dal Başakşehir nella seconda giornata di Conference League e abbattuta nel morale per i gol che non segna, quelli che subisce per erroracci difensivi e di conseguenza per i risultati che non arrivano. Nel primo tempo basta il 4-1-4-1 umile e ordinato dell’Istanbul Başakşehir a contenere la prevedibile Fiorentina. Nella ripresa le tre reti dei padroni di casa evidenziano tanti limiti della squadra di Italiano, ma viene da pensare (e sperare) che sia troppo brutta per essere vera. La prima rete mostra le incertezze del reparto arretrato come intesa e singoli. Il raddoppio pesa sulle spalle di Gollini, un cosa non deve fare un portiere da mostrare nelle scuole calcio. Il terzo gol è l’emblema della disfatta con la squadra ridotta in dieci per l’espulsione del solito inaffidabile Ikoné e ormai in balia di un avversario assolutamente alla portata in condizioni normali. Impossibile trovare qualcosa di positivo nella serata. Fin troppo facile rilevare gli errori di posizione e nell’uno contro uno di Terzic e Venuti, la generosità innocua di Cabral, la mira spuntata di Jovic. Ce ne sarebbe per tutti, ma questo è un compito che spetta per primo a Vincenzo Italiano. Occorre cambiare rotta ed è lui il timoniere. Almeno per ora.

Istanbul Başakşehir – Fiorentina 3-0

ISTANBUL BASAKSEHIR: Sengezer, Caiçara, Touba, Ndiashimiye, Ali Kaldirim, Aleksic, Biglia (76’ Türüç), Ozcan (58’ Turuc), Gürler (76’ Szysz), Okaka (58’ Traoré), Chouiar (82’ Ozil).All. Emre Belözoğlu.

FIORENTINA: Gollini, Venuti, Mandragora, Igor, Terzic (66’ Biraghi), Bonaventura (77’ Duncan), Amrabat, Maleh (66’ Barak), Ikoné, Cabral (46’ Jovic), Saponara (77’ Kouame). All. Italiano.

Arbitro: Cuadra Fernandez.

Note: 75’ espulso Ikoné per doppia ammonizione.

Marcatori: 57‘ e 71’ Gurler, 88’ Traoré.

 

foto: acfiorentina

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